Max
Buca - Readme
----------------------------------------------------------------------------- ********* * * ********* ******** * * * * * * * * * * * * * * ********* * * * ********** * * * * * * * * * * * * * * ********* ******** ********* * * ----------------------------------------------------------------------------- Buca.mp3 Testo: Giorgio Rocca - Massimo Tusconi Musica: Giorgio Rocca Cori (che non si sentono): Giorgio Rocca - Massimo Tusconi - - Luigi Sorrentino - Nicola Toro - Nicola Angius Durata: 03:21 Mese: Febbraio Anno: 1996 Archiviato in formato *.mp3 da Massimo Tusconi ----------------------------------------------------------------------------- Buca.xm Testo: Giorgio Rocca - Massimo Tusconi Musica originale: Giorgio Rocca Chitarre: Nicola Toro - Luigi Sorrentino Batteria e accompagnamenti: Massimo Tusconi Durata: 04:26 Mese: Giugno Anno: 1998 Archiviato in formato *.xm da Massimo Tusconi ----------------------------------------------------------------------------- Testo: Ti conobbi ad una festa, invitato per forza, niente per caso, è ciò cosa nostra, tu eri un po' timida, e ti sedesti all'istante, non volevi parlare, non volevi far niente, e allora presi coscienza del fatto, be', allora dissi, tentiamo un impatto; tu accettasti e mi rispondesti a dovere, a tal punto che noi parlammo per ore, ti telefonai a lungo e per tanto tempo, parlavi amorosa, eri sempre più bella. (Rit.) Buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca... A fine anno di solito c'è festa, qualcuno che suona, qualcun'altro ti stressa, un raggio di luce ti ha preso di striscio, illuminando in me il cuore già oppresso, ti chiedetti chi eri, un po' intraprendente, tu invece pensavi questo è troppo invadente; così mi dicesti, io sono già messa, rivolgiti altrove, io vado di fretta. (Rit.) Buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca... Ma le storie d'amore non finiscono mai, diceva quell'altro, e resto sempre nei guai, forse più bassa, ma non così fredda, però anche stavolta la jella è in agguato, e un anno di sfiga non è ancora terminato... (Rit.) Buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca... Capelli a caschetto e una bella faccina, mi spinsero a chiamarti proprio da una cabina, aggancio riuscito, stavolta va bene, ma sento un rumore, è la sfiga che viene; vuoi uscire con me, l'ho capito da tempo, mi spiace per te, ma a me piace un altro. (Rit.) Buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca... Un ultima cosa, che mi sta un po' stretta, speriamo stavolta non finisca così in fretta, non chiedo la Luna e nemmeno le stelle, ma almeno che 'sta sfiga si tolga dalle palle. (Rit.) Buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca... (Rit.) Buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca, buca... ----------------------------------------------------------------------------- N.B. Il testo racconta le tragicomiche disavventure accadute a G.R. mentre correva l'anno 1995; per fortuna anche quell'anno è passato. ----------------------------------------------------------------------------- Ogni riferimento a fatti o personaggi realmente esistiti NON è assolutamente casuale. -----------------------------------------------------------------------------